Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")

403976
Murri, Romolo 48 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 207-245.
  • Politica
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La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")

abilmente evitato di giungere a quel'estremo che solo avrebbe colpito l'immaginazione ed il cuore dei francesi, la soppressione del culto pubblico e. la

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d'ordine essenzialmente politico: queste varie tendenze si sono trovate d'accordo, negli ultimi tempi, nel combattere la Repubblica ed opporsi alla

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L'aristocrazia monarchica e legittimista è tutta cattolica e fa educare cattolicamente i suoi figli: dei religiosi dirigevano i generali ed ufficiali

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ha avuto principio una politica veracemente ed efficacamente repubblicana da parte dei cattolici. Invece molte cose potevano indurre il pubblico

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Ed allora è avvenuto naturalmente quello che è avvenuto; la grande maggioranza del pubblico francese ha pensato che veramente alla repubblica, se

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all'infuori di essa, aprendo le file dei suoi seguaci alla propaganda ed alle mene di tutti gli avventurieri della politica antirepubblicana.

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E c'è anche di più. A lungo andare, sul popolo stesso, più che le affermazioni teoriche, valgono i fatti; ora dai fatti apparve che i cattolici ed il

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, il clero aveva rapporto diretto con i palazzi ed i castelli dei ricchi assai più che con le masse popolari; nei conflitti economici fra il

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in grado di apprezzare la condotta di Pio X ed i motivi addotti di questa condotta in vari atti pontificii. Questi motivi riguardano le ragioni

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Comunque, questo aspetto più profondo ed importante della questione è stato velato dal primo; e la Chiesa cattolica paga in Francia il fio di una

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maggiore importanza, storica ed artistica. Quando da Roma giunse la notizia che la Santa Sede respingeva recisamente la legge di separazione, il

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appresso, sorse alla Camera francese un dibatto, di importanza secondaria, a proposito di alcune applicazioni della legge di separazione; ed alcuni

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lotte civili; ed invece gli avvenimenti precipitarono per maniera che la riforma è ormai compiuta: il pubblico francese ne ha seguito le fasi con una

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, che è fra i più attivi ed intelligenti di quelli nominati da Pio X, lavorano a questo, sotto l'immediata direzione del Papa, il quale ha avocato a sé

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molte chiese dovranno esser chiuse via via ed il clero concentrato nelle sedi più importanti.

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Certo la situazione non è dapertutto la stessa. A Parigi, di questi giorni, quattro nuove parocchie sono state create dall'arcivescovado, ed altre

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Questa difficoltà di iniziativa nell'episcopato francese — esso ha tenuto già tre riunioni ed in nessuna di queste furono prese decisioni positive di

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fiducia per 1'avvenire. Brunetière è morto amaramente disilluso, ed aveva annunziato il suo proposito di non più occuparsi di apologetica religiosa. I

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separazione dalla Chiesa dovesse facilitare ed accelerare in Francia l'evoluzione del paese verso il socialismo, può darsi che la borghesia radicale debba

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, hanno in Parigi una facoltà ed un seminario teologico, dove insegnò, sino alla fine della vita, Augusto Sabatier e dove 1'altro Sabatier, l'autore della

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, si sarebbe stabilita; può darsi, diciamo; giacché osservazioni diverse ed opposte non mancano anche esse di verità.

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incompatibile con lo spirito laico dello Stato moderno, ed avesse accettato la legge, essa avrebbe certamente goduto d'una libertà larga e sincera

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cattolicismo romano, all'autorità pontificia ed al modo come essa si esercita, e il desiderio di fare o di avere un regime nuovo che permettesse e

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potesse liberamente legiferare, senza occuparsi del Sommo Pontefice, da essa considerato anzi come un potere ostile ed estraneo; offendendo cosi il

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Briand cade?» Ed aggiungeva «Ogni volta che ci siamo fidati del Governo, abbiamo avuto la peggio; ogni volta che abbiamo resistito, qualche vantaggio

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unico nella storia; la penetrazione nel popolo dei principi laici e delle tendenze più avanzate è oggi facilissima, mentre assai più difficile ed

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religiosa, malessere che c'impedisce di dar tutta l'intiera attenzione e l'attività a problemi nazionali gravi ed urgenti. Le due diverse concezioni della

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Ed è forse per questo motivo che anche oggi l' dei cattolici francesi sullo spirito della legge è profondamente discorde. Gli uni pensano che con

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della possibilità o meno di riconquistare la simpatia ed il rispetto del pubblico così da rendere una ripresa di violenza anticlericale impossibile. E

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che si sono guadagnati la stima e la simpatia negli ambienti intellettuali hanno avuto subito contro di sé i cattolici ed i loro rappresentanti

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non sono più felici ed incoraggianti delle prospettive d'un avvenire vicino. Esso non ha per sé né il popolo, né l'ingegno, né la legge: quest'ultima

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Come la Chiesa francese fosse strettamente legata alle vicende ed alle lotte politiche del suo paese, dopo la caduta dell'impero, abbiamo già detto

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appariva esteriormente ed esisteva superficialmente, ed una liberazione di quegli elementi profondi e vitali che, cacciati nel fondo di quel vecchio corpo

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del cattolicismo, e il loro canto suscitava illusioni ed addormentava energie.

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Così, dall'altra parte, il fatto che una quantità enorme di uomini che avevano perduto ogni principio di fede viva ed operosa nella Chiesa romana e

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centri, amano di non dissentire dal superiore, di essere d'accordo con le persone influenti del luogo ed avere le loro grazie, rifuggono da una cosa che

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Se conoscere la situazione vera del cattolicismo giova per prendere risoluzioni più adatte ed aventi maggiore probabilità di successo, quelli che

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fare una accurata revisione critica di tante opinioni ricevute e trasmesse ed accolte già, senza che vi si esercitasse intorno l'attività viva del

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possiamo esserne certi. Dopo la caduta del potere temporale, la politica pontificia ha dei limiti precisi, fissati dai suoi interessi gerarchici ed ecclesia

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ispirato ad un radicalismo di vedute, intorno alle basi teoriche ed all'avvenire della Chiesa, che molti, noi compresi, non dividono in alcun modo

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intellettualmente. Si contano oramai a diecine, ogni anno. i preti di qualche valore e notorietà che abbandonano la Chiesa; ed assai maggiore è il

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spirituale e non può essere sostituito; ma la loro incomoda, presenza non fa che rendere più sospettose le autorità; ed oggi il seguire, anche da lontano, i

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quali idee appoggiavano, quale indirizzo politico hanno favorito e sino a che punto hanno spianato la via alla politica seguita ed al disastro che ne

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, vestiti di un abito meravigliosamente decorativo, i suoi saloni, acquistava immediatamente su di essi un ascendente insensibile ma profondo ed efficace

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strumenti della politica di ralliement; crearono difficoltà serie a un movimento sociale che pure era voluto ed incoraggiato da Roma, e concorsero così

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Questo diranno, ed è quindi opportuno che lo si avverta prima da persone che non hanno interesse a falsare i fatti, poiché pensano non poter la causa

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separazione ed il cedere di queste divergenze dinanzi alle istruzioni della Santa Sede, per dar luogo a quella unità di condotta esteriore che i

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diverso, dalle rovine presenti, potrà rendere assai maggiori vantaggi alla Francia ed alle forze di libertà e di progresso che questo simpatico paese

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